Norma Bistrot
Cucina italiana contemporanea in continua evoluzione.
Noto è una città meravigliosa situata in Sicilia, famosa per le sue architetture barocche e il suo status di patrimonio dell’UNESCO. La storia di Norma Gritti e Salvatore Malandrino sembra essere una delle molte storie di persone che si sono innamorate della bellezza e della cultura di questa città e hanno deciso di trasferirsi lì.
È comune che individui provenienti da altre regioni o persino da altri paesi si trasferiscano a Noto per intraprendere nuove opportunità lavorative o semplicemente per godere della qualità della vita offerta dalla città. La cucina siciliana è rinomata per la sua varietà e bontà, e Noto offre una cornice ideale per mettere in pratica il talento culinario e la passione per il settore della ristorazione.
Norma e Salvatore sembrano aver abbandonato le nebbie del nord, probabilmente riferendosi al clima più freddo e umido dell’area di Bergamo, per immergersi nella calda atmosfera mediterranea di Noto. La decisione di trasferirsi in Sicilia per perseguire la loro passione nella cucina e nel servizio in sala è sicuramente un’emozionante avventura che potrebbe portare loro molte opportunità e soddisfazioni, oltre a contribuire alla ricchezza culturale e culinaria della città.
“Un inizio gustoso con Crudo di Gambero Rosso di Mazara servito su una base di panzanella, accompagnato dalla burrata di bufala ragusana e il gazpacho che regala equilibrio e autenticità. La Parmigiana di melanzane, preparata al forno anziché fritta, mantiene la sua irresistibile morbidezza e umidità. Nel protagonismo di un piatto Rosso Siciliano, troverete una duplice tartare di mare e di terra, con un delizioso mix di gambero e manzo che invita a sperimentare il loro connubio, gustando entrambi gli elementi in ogni boccone.”
Come Raggiuncerci
Cosa puoi Visitare da qui...
Ex residenza barocca di una famiglia benestante che offre arredi riccamente ornati e mobili chic in mostra.
Cattedrale restaurata del ‘700 in stile barocco siciliano con cupola neoclassica.
Sontuosa sala di un palazzo barocco del ‘700, con stucchi e ori dallo stile Luigi XV e pitture allegoriche.